A.R.I. LECCO APS

SOTA – Summits On The Air

” La radio in vetta “

Lo scopo del programma SOTA è di incoraggiare l’attività radioamatoriale operando dalla cima di colline e montagne. Sembrerebbe una cosa semplice, ma non è così: innanzitutto è consentito raggiungere la cima solo con i mezzi umani (a piedi, con gli sci, in bicicletta, scalando…). Si opera all’aperto o in tenda con batterie e/o pannelli solari (non sono ammesse operazioni da rifugi) e solitamente si utilizzano apparati radio a debole potenza (da pochi milliwatt a massimo 5 watt).

Gli attivatori dovranno operare tenendo in considerazione gli altri escursionisti eventualmente presenti in loco, evitando eccessivi rumori o installazioni di antenne sconsiderate o inopportune, in modo che le operazioni radio non impediscano il godimento della montagna da parte degli altri escursionisti.

Questo tipo di contest favorisce l’aggregazione delle persone non solo ai fini dell’attività radio, ma, grazie all’esperienza formativa che deriva da una corretta frequentazione della montagna e dalla conoscenza del territorio, va ben oltre i valori di sperimentazione radiotecnica ai quali si ispira. Passione per la radio, la montagna e tanta voglia di divertimento si uniscono in un tutt’uno dando vita al SOTA.

SOTA PARTY HF 2016

Nel 2016 abbiamo partecipato al SOTA Party HF. Non proprio un contest ma un “party” come è stato definito da chi lo ha ideato. Questo evento nasce spontaneamente e senza un’organizzazione precisa e definita. Semplicemente, tramite il sito ufficiale SOTA ed i vari gruppi su internet, ci si è dato appuntamento sabato 19 novembre per questo party tra attivatori SOTA europei e nordamericani. Non sono stati dati limiti né di orario né di modo o banda ma è stato suggerito di essere attivi indicativamente tra le 14.00 e 17.00 UTC nelle bande dei 20 e 17 metri per trovare le condizioni il più favorevoli possibili per tentare il QSO da cima a cima in bassa potenza con un attivatore dall’altra parte dell’oceano.

Abbiamo scelto una cima facile, il monte Palanzone (ref. I/LO-320) a 1436 mslm, visto che il meteo non prometteva nulla di buono ed avevamo in mente di portare parecchio peso in antenne, supporti, batterie ed alcuni teli e funi per costruire un rifugio con cui riparare noi ed attrezzatura dalla pioggia. Dopo una faticosa ascesa abbiamo dovuto però ridimensionare il parco antenne dato che oltre a pioggia e nebbia a farci compagnia c’era anche un forte vento freddo che piegava le canne da pesca. Siamo riusciti a montare su due canne un dipolo a bazooka per i 20m ed una end fed verticale per i 17m. Come apparati abbiamo portato 2 RTX Elecraft KX3 completi di filtro roofing ed accordatore con potenza in uscita fissa a 5W.

Siamo rimasti attivi all’incirca 3 ore a partire dalle 14.30 UTC facendo buoni collegamenti, parecchi anche da cima a cima, specie con il nord Europa. Un solo collegamento con il nord America messo a segno da IW2OBX in 17m SSB mentre sono stati purtroppo invanì tre tentativi di risposta a minuscoli segnali CW in banda 20m.

Nonostante il meteo e l’aver messo a log un solo (ed anche faticoso) collegamento siamo molto soddisfatti dell’impresa.

ATTIVATORI: IW2OBX – IZ2YWI

QSO: tutti in SSB